La Distribuzione Agronomica di Precisione Del Digestato: un Caso Concreto.

Succede a Schiavon - nella rigogliosa campagna tutta prati e aziende agricole - in provincia di Vicenza, dove è sorto il più importante impianto per la produzione di biometano da reflui agricoli zootecnici d'Europa.

In collaborazione con le aziende terziste che servono questo grande centro di produzione di biometano, sono state fornite le prime 7 barre di distribuzione del digestato a terra.

Il totale della flotta sarà di 12 barre che serviranno come appendice specializzata di altrettanti carri botte, per sfruttare al meglio le caratteristiche nutritive, ambientali ed agronomiche del digestato:

• minore impatto ambientale (con bassissima quota di volatilizzazione ammoniacale in atmosfera): riduzione delle emissioni di gas serra.
• maggiore contributo alla ricostituzione della sostanza organica del suolo, sfruttamento delle componenti azotate (azoto ammoniacale) e delle altre caratteristiche ammendanti (concentra in sè la sostanza organica del digestato con un’elevata percentuale di azoto organico sull’azoto totale e buona parte di fosforo).
• sostituzione totale degli agglomerati fertilizzanti di produzione industriale con questo fertilizzante “naturale”, anello importante di una filiera virtuosa circolare che restituisce al suolo tutta una serie di elementi nutritivi: l’apporto di NPK è molto significativo e permette di sostituire “per intero” i fertilizzanti di sintesi.
• distribuzione di materiale stabilizzato e igienizzato, quindi sicuro dal punto di vista batteriologico.

La distribuzione agronomica realizzata con le barre Pendislide Joskin permette di attenuare - se non cancellare del tutto - alcune problematiche presenti nella pratica di fertilizzazione con il disgestato:

• controllare la dispersione di nitrati nelle acque, attuando la distribuzione in periodi non opportuni e si ecceda nelle dosi. Infatti queste attrezzature Joskin permetto un controllo preciso delle quantità e collocazioni del digestato distribuito, scongiurando il pericolo di concentrare nitrati nelle acque di scolo in campagna.
• Controllo delle emissioni. Come detto prima, uno dei problemi connessi all’utilizzo del digestato (e dei liquami zootecnici) deriva dalla possibile volatilizzazione ammoniacale in atmosfera con due conseguenze negative per il suolo e per l’ambiente:
• Minore sostanza organica disponibile per il suolo;
• Maggiore emissione in atmosfera di gas serra.

Utilizzando le barre Pendislide si attua la migliore tecnica distributiva disponibile grazie alla particolare tecnologia che garantisce un flusso continuo, controllato e preciso di digestato al suolo.

In particolare, la forma di pattini in Ertalon (materiale antiusura) con interasse di 25 cm, esercita una pressione continua sul terreno mediante un sistema di foglie a molla (angolo 45°). Scostando la vegetazione, questi pattini garantiscono una distribuzione precisa dei nutrienti vicino alle radici senza sporcare le foglie o il foraggio. Questa particolare forma consente di fendere il suolo, creando un piccolo solco aperto in cui depositare il fertilizzante digestato. In questo modo la volatilizzazione ammoniacale risulta davvero molto ridotta (< al 4%).
La barra è dotata di un sistema di canalizzazione e controllo dei flussi che garantisce una uniformità e un pressochè assoluta precisione nella distribuzione del digestato.
La flotta di barre Pendislide Joskin non sarà utilizzata sempre in abbinamento a carri-botte Joskin: una delle caratteristiche principali di questo specifico modello è la grande adattabilità a tutte le moderne botti in uso. Una flessibilità molto gradita ai terzisti che hanno modelli diversi di mezzi nella loro flotta, anche in presenza di modelli non dotati di sollevatore posteriore.

Sette barre (che saranno 12 fra qualche settimana) che fanno già un bel lavoro al servizio di terzisti professionali, preparati e funzionali ad un grande progetto economico ed imprenditoriale di economia agricola circolare e sostenibile.

In tutto questo cosa abbiamo fatto noi di Lucagri ?

Siamo partiti dalla consulenza (per capire le specifiche esigenze) per arrivare alla fornitura (tecnologia, formazione e assistenza).

Provare per credere.