L’azoto e i Suoi Fratelli: L’alleato Migliore Degli Agricoltori Moderni

L’azoto e i Suoi Fratelli: L’alleato Migliore Degli Agricoltori Moderni

Per tutti gli agricoltori moderni è sempre più importante:

  • Conoscere, padroneggiare e abbassare il costo di produzione.
  • Mantenere la fertilità del suolo e il tasso di humus. Se il letame/liquame di qualità viene sparso ogni anno, è possibile ottenere un aumento dell'1% di sostanza organica in 20 anni. Al contrario, basta molto meno tempo senza spargere letame per perdere una percentuale importante.
  • Gestire e utilizzare gli scarti dell’allevamento come i letami con tecniche agronomiche compatibili con l’ambiente.
  • Aumentare quindi la redditività delle colture, i margini aziendali, la sostenibilità economica delle proprie imprese.

Allora che si fa?

Le cose da fare sono veramente molte, ma per quanto riguarda i punti 2/3 possiamo dire la nostra e in modo autorevole. Infatti tutto (o comunque moltissimo) parte dalla fertilità dei suoli: da questa derivano le produzioni che stanno alla base della filiera agricola.

Cominciamo allora da un’azione basilare: sfruttare il letame aziendale per “nutrire“ la terra e la flora del suolo che costituisce parte essenziale della sostanza organica.

Consideriamo che il letame zootecnico della stalla è un miglioratore del suolo e un concime completo. Altra considerazione: c’è, è immediatamente disponibile, non costa (economicamente). Ulteriore considerazione: ha una frazione importante di azoto.

L'azoto è uno dei nutrienti fondamentali per la crescita delle piante e gioca un ruolo cruciale nelle colture cerealicole, come grano, mais, riso, orzo, e altri cereali. Ecco alcuni degli effetti principali dell'azoto nelle colture cerealicole e in generale per le piante:

  • Promozione della crescita vegetativa: L'azoto è un componente chiave dei tessuti vegetali, inclusi foglie, steli e radici. Una quantità adeguata di azoto favorisce la crescita vegetativa, consentendo alle piante di svilupparsi vigorosamente e produrre più biomassa.
  • Aumento della resa: Le colture cerealicole rispondono positivamente alla fertilizzazione azotata, che può aumentare la produzione di grano, mais, riso o altri cereali. L'azoto favorisce la formazione di più spighe o pannocchie, aumentando il numero di granuli o semi prodotti per pianta.
  • Miglioramento della qualità del prodotto: L'azoto influisce sulla composizione chimica dei cereali, influenzando ad esempio la concentrazione di proteine e amidi nei semi. Un apporto appropriato di azoto può contribuire a ottenere cereali di migliore qualità, con un contenuto proteico ottimale per le esigenze alimentari o industriali.
  • Regolazione del metabolismo: L'azoto è coinvolto in numerosi processi metabolici all'interno delle piante, tra cui la fotosintesi, la respirazione e la sintesi di proteine. La sua disponibilità influisce sull'efficienza di queste reazioni metaboliche, che a loro volta influenzano la crescita e lo sviluppo delle colture.
  • Miglioramento della resistenza allo stress: Un'adeguata nutrizione azotata può migliorare la capacità delle piante di affrontare situazioni di stress, come siccità, eccesso di salinità o malattie. Le piante ben nutrite sono generalmente più resilienti e possono recuperare più rapidamente da condizioni avverse.
  • Impatto sull'ambiente: Tuttavia, è importante notare che un uso eccessivo o inefficace di fertilizzanti azotati può avere effetti negativi sull'ambiente, come l'inquinamento delle acque sotterranee e superficiali a causa del dilavamento di nitrati. È cruciale gestire in modo oculato l'applicazione di azoto nelle colture per massimizzare i benefici agronomici minimizzando al contempo gli impatti ambientali.

L’azoto e i Suoi Fratelli: L’alleato Migliore Degli Agricoltori Moderni

In sintesi, l'azoto è fondamentale per le colture, ma la sua gestione deve essere attentamente bilanciata per garantire risultati ottimali sia dal punto di vista produttivo che ambientale.

Da cosa dipende l’efficacia agronomica dell’apporto nutritivo del liquame ricco di azoto (e di tanti altri elementi importanti per la vita biologica del suolo)?

Fondamentalmente dipende dalla tecnica di spandimento applicata: infatti il pericolo di volatilizzazione ammoniacale è sempre presente, riducendo in modo sostanziale la capacità fertilizzante del liquame.

Ad esempio, la superficie del terreno non coperta dopo l'applicazione di fertilizzanti può aumentare il contatto dell'azoto con l'aria, favorendo la volatilizzazione. L'utilizzo di tecniche di applicazione che incorporano il fertilizzante nel suolo può ridurre o eliminare questo rischio.

Comprendete, allora, come sia imprescindibile l’impiego di un “sistema di spandimento” composto da botte+appendice di distribuzione (composta da una barra con varie soluzioni tecniche applicate) che metta il liquame al posto giusto, in relazione al contesto in cui si lavora.

Con le botti e gli attrezzi di spandimento Joskin si possono garantire risultati ottimali di sfruttamento agronomico dei liquami (e dei digestati), valorizzando appieno tutto il valore fertilizzante di questo materiale per troppo tempo considerato solamente “acqua sporca”.

E’ il compito che ci siamo dati in Lucagri: fornire informazione, mezzi e assistenza per un’agricoltura migliore, più redditizia e rispettosa dell’ambiente. Scopri come qui.

Provare per credere.

L’azoto e i Suoi Fratelli: L’alleato Migliore Degli Agricoltori Moderni

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